domenica 24 giugno 2018

Germania - Olanda (Mondiali 1990)

Click here for English version

Va avanti il Mondiale di calcio. Per me è il dodicesimo, il primo (e si spera ultimo) senza l'Italia: "el quadru che speravi de mai vedè", come cantava Davide van der Sfroos  anche se si riferiva a tutt'altro. Se mai avessi avuto qualche idea di andare in Russia, mi è passata dopo Italia-Svezia.

Ho visto dal vivo una sola partita dei Mondiali: Germania-Olanda, ottavi di finale dei Mondiali 1990, a San Siro. Messi aveva 3 anni, Cristiano Ronaldo 5, la maggior parte dei giocatori dell'attuale Mondiale non era nata.  Fu una scelta abbastanza casuale: Milano ospitava 4 partite di quel torneo, 3 della prima fase e un ottavo di finale. Quando andai a cercare i biglietti, se ben ricordo al CTS in Galleria Vittorio Emanuele (internet era di là da venire…) il Mondiale era già cominciato, e se non sbaglio c'era già stata la prima partita a Milano. Rimanevano quindi 3 possibilità, e la partita degli ottavi era quella con la maggiore disponibilità. Prima di me c'era un colombiano che trattava i biglietti per la partita della sua squadra, la terza del primo turno.

L'ottavo si rivelò Germania-Olanda: non potevamo sperare di meglio. Infatti in quel periodo l'Inter schierava tre tedeschi, il Milan tre olandesi, quindi Germania-Olanda era una specie di derby indiretto. Due anni prima le due squadre si erano scontrate agli Europei, e la Gialappa's aveva fatto tutta la telecronaca citando al posto dei tedeschi e degli olandesi tutti i giocatori rispettivamente dell'Inter e del Milan degli ultimi 20 anni. Fu la prima telecronaca della Gialappa's che ascoltai. Chiaramente io e mio padre, in quanto interisti, eravamo per la Germania

Il nostro posto era al secondo anello, al confine tra il settore verde e quello arancio (che proprio in quell'occasione erano diventati tali). Ci andò bene: finimmo in mezzo ai tifosi tedeschi. Il loro coro preferito era semplicemente "Sieg" (vittoria)

La partita si ricorda soprattutto per la rissa con sputi tra Voeller e Rijkard, con conseguente doppia espulsione. La scena si svolse dal lato opposto al nostro: ovviamente dello sputo sapemmo solo poi. La Germania vinse 2-1: non ricordo niente dei due gol tedeschi, ma ricordo il gol olandese, che riprì una partita che sembrava ormai senza storia. Fu un rigore di Van Basten, procurato dallo stesso giocatore. Fu l'unico acuto di un Mondiale scialbo per lui, in cui non fu impiegato come centravanti, ma più arretrato. Incontrai anche Van Basten (non ricordo se prima o dopo questa partita) al premio Torretta di Sesto S. Giovanni: fu molto gentile e disponibile

Come si ricorderà (direttamente per chi ha l'età, per sentito dire per gli altri), in quei giorni (credo poco prima) l'Italia passava il suo ottavo contro l'Uruguay, ma mentre la Germania sarebbe arrivata in fondo, l'Italia si sarebbe fermata alle semifinali. Ricordo quella nazionale come la più forte che vidi in un Mondiale, più delle due che vinsero.

Finita quella partita, pensavo che non ne avrei vista un'altra di un Mondiale per almeno 32 anni? Mah, allora viaggiavo di meno, quindi pensavo che sarebbe passato un bel po' di tempo, ma magari non così tanto.
 

 

Nessun commento:

Posta un commento